Possiamo definire “postura” la nostra capacità di organizzarci contro la forza di gravità, garantendo però, con qualche compromesso, l’adempimento delle priorità biomeccaniche , quali il respiro, la libertà degli arti superiori , l’orizzontalità dello sguardo e ” delle orecchie “, elementi che rappresentano la finalità della statica ideale.

La rieducazione posturale ( da non confondere con la ginnastica posturale, dove una serie di esercizi mira a mantenere per lo più una buona mobilità di tutti i distretti corporei ) vuole ristabilire una situazione di equilibrio del nostro corpo , che per vissuto o patrimonio genetico, viene spesso meno.

Si interviene quindi sulle strutture fasciali, ovvero un “vestito” di tessuto connettivo che possiamo grossolanamente immaginare su tutto il nostro corpo in totale continuità, che si estende dalla pianta dei piedi fino alla fronte. Oltre a ridare quindi un nuovo vestito al nostro paziente, diventa fondamentale la parte di propriocezione , ovvero la nostra capacità di percepire il nostro corpo nello spazio, poiché bisogna imparare il modo corretto di utilizzare il nostro nuovo corpo.

La rieducazione posturale trova posto in un’infinità di problematiche ( soprattutto le situazioni persistenti e/o ricorrenti dette comunemente croniche ) o più semplicemente per la prevenzione di queste . Proviamo ad elencarne alcune :

  • Cervicalgia/ cervico-brachialgia 
  • Dorsalgia
  • Lombalgia/ lombosciatalgia
  • Sciatalgia/cruralgia
  • Esiti di ernia
  • Instabilità vertebrale
  • Problematiche dello sviluppo ed i loro esiti ( scoliosi, shift, ipercifosi-iperlordosi ecc ) 
  • Piede Piatto/cavo

Particolare attenzione va rivolta all’adolescente, poiché in questa fase si concentra il maggior sviluppo dell’essere umano e quindi, essendo la struttura più morbida, il momento chiave per prevenire determinate patologie sopra elencate  che possono seriamente compromettere la qualità della vita con il passare degli anni. Il trattamento sarà quindi individuale e personalizzato con l’obiettivo di ristabilire, mediante delle tecniche manuali, l’equilibrio corporeo.